Manifattura di Domodossola spa
DAL 1913
Dal 1913 l’azienda è guidata sempre dalla stessa famiglia giunta oggi alla quarta generazione.
Since 1913
Manifattura di Domodossola spa
Manifattura di Domodossola nasce nel 1913 quando il suo fondatore Giuseppe Polli acquistò uno stabilimento che produceva grandi funi per navi, articoli intrecciati e passamanerie.
Uomo di grandi vedute fu tra i primi ad iscrivere nel 1918 l’Azienda alla Camera di Commercio Americana in Italia e, nel 1919, subito dopo la grande guerra, fu tra i fondatori dell’Associazione degli Industriali del Territorio.
Egli riuscì a traghettare l’azienda, i cui dipendenti nel frattempo erano saliti a oltre 300, fino alla seconda guerra mondiale, lasciando il testimone ai figli Angelo e Gianfranco.
Negli anni settanta subentrarono i nipoti del fondatore, Giuseppe e Mauro, e da alcuni anni operano attivamente le pronipoti Giulia e Silvia. Siamo di fronte alla tipica industria italiana di tradizione e di proprietà prettamente familiare. L’azienda è sopravvissuta a due guerre mondiali, alle numerose crisi economiche, inclusa l’ultima, grazie ad una continua ricerca e innovazione di prodotto.
In particolare l’ultimo trentennio ha rappresentato una svolta decisiva per Manifattura di Domodossola che ha sviluppato notevolmente la sua attività nella produzione di articoli di nicchia altamente sofisticati, destinati alle fasce più alte di mercato. Non a caso negli anni ottanta, con non poche difficoltà, vengono studiate e prodotte a macchina le prime cinture intrecciate elastiche e di cuoio, lavorazioni che fino ad allora venivano realizzate esclusivamente a mano.
Il capolavoro assoluto fu la cintura tubolare in cuoio, che grazie al fatto di essere una novità mondiale prese il nome di PRIMA e che ancora oggi rappresenta un must di Manifattura di Domodossola. Negli anni novanta, ai prodotti intrecciati, vengono affiancati gli articoli eseguiti su grandi telai dai quali nascono le stuoie in cuoio, fibre tessili e di rame, realizzati per la prima volta in altezza 140 cm.
L’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, unitamente allo studio di nuovi processi produttivi, hanno reso necessaria la costruzione di un nuovo stabilimento che si trova a pochi chilometri da quello storico di Domodossola. Inaugurato nel 2007 è uno dei più begli esempi di fabbricato industriale sorto in Italia. Edificato esclusivamente in vetro ed acciaio si estende su una superficie coperta di 8000 metri quadri circondati da oltre 10.000 metri quadri di giardino.
L’azienda vanta al proprio interno l’intera filiera produttiva: gestendo tutte le fasi di lavorazione può certificare con orgoglio che i propri prodotti non sono soltanto Made in Italy, ma Made in Manifattura di Domodossola. Un’ala dello stabilimento ospita i macchinari per la trecciatura e i grandi telai su cui vengono realizzati i famosi intrecci di Manifattura di Domodossola, un’altra ala ospita invece il reparto per la lavorazione del cuoio e la ceratura dei filati.
Con uno sguardo sempre rivolto al futuro e i piedi saldamente ancorati ai valori e alle tradizioni del territorio locale, all’inizio del suo secondo secolo di attività sono state inaugurate due nuove divisioni aziendali che danno il nome anche ai suoi marchi: ATHISON e OXILLA.